Ecco 5 errori ricorrenti nei siti web della Pubblica Amministrazione (e come evitarli con ComWeb)
            1.	Homepage troppo “rumorose” 
Una home sovraccarica di elementi visivi, testuali o interattivi (ad esempio troppi banner, pulsanti, loghi, colori, box di contenuti, caroselli…) diventa “rumorosa”, l’utente non riesce più a distinguere cosa è davvero importante.
2. Mancanza di accessibilità reale
Un sito formalmente a norma non significa automaticamente accessibile. WCAG e linee guida AGID vanno applicate con cura e test reali.
3. Contenuti scritti “per addetti ai lavori”
Linguaggio troppo tecnico, poco chiaro per il cittadino medio. La semplicità è un atto di trasparenza.
4. Aggiornamenti lenti e frammentati
Se ogni modifica richiede passaggi complessi o tecnici, il sito perde la sua funzione informativa. La redazione deve avere strumenti agili.
5. Scarsa integrazione con servizi digitali (SPID, PagoPA, modulistica online)
Il sito di una #PubblicaAmministrazione non è una vetrina, ma un punto di accesso ai servizi. Se i servizi non sono integrati, i cittadini tornano agli sportelli fisici.
✅ La buona notizia? Tutti questi errori si possono evitare con piattaforme progettate per la PA, che uniscono accessibilità, usabilità e compliance normativa.
Con ComWeb, i Comuni possono concentrarsi sui contenuti e sulla relazione con la Cittadinanza.
📬 Se gestisci un sito istituzionale e vuoi capire come semplificare la tua redazione web, scrivici: saremo felici di condividere buone pratiche e soluzioni concrete.
          
            
        Una home sovraccarica di elementi visivi, testuali o interattivi (ad esempio troppi banner, pulsanti, loghi, colori, box di contenuti, caroselli…) diventa “rumorosa”, l’utente non riesce più a distinguere cosa è davvero importante.
2. Mancanza di accessibilità reale
Un sito formalmente a norma non significa automaticamente accessibile. WCAG e linee guida AGID vanno applicate con cura e test reali.
3. Contenuti scritti “per addetti ai lavori”
Linguaggio troppo tecnico, poco chiaro per il cittadino medio. La semplicità è un atto di trasparenza.
4. Aggiornamenti lenti e frammentati
Se ogni modifica richiede passaggi complessi o tecnici, il sito perde la sua funzione informativa. La redazione deve avere strumenti agili.
5. Scarsa integrazione con servizi digitali (SPID, PagoPA, modulistica online)
Il sito di una #PubblicaAmministrazione non è una vetrina, ma un punto di accesso ai servizi. Se i servizi non sono integrati, i cittadini tornano agli sportelli fisici.
✅ La buona notizia? Tutti questi errori si possono evitare con piattaforme progettate per la PA, che uniscono accessibilità, usabilità e compliance normativa.
Con ComWeb, i Comuni possono concentrarsi sui contenuti e sulla relazione con la Cittadinanza.
📬 Se gestisci un sito istituzionale e vuoi capire come semplificare la tua redazione web, scrivici: saremo felici di condividere buone pratiche e soluzioni concrete.
 
           
           
           
           
           
           
           
          